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martedì 8 marzo 2011

Carissime sorelle, è l'8 Marzo...è la festa della donna!!!!
Con gioia "ci" facciamo gli auguri...il mio, per ciascuna è questo:

8 MARZO 2011 – FESTA DELLA DONNA

P. Ermes Ronchi

DOMANDA: “ESISTONO OGGI PICCOLI GERMOGLI CHE, COME IL MANDORLO IN FIORE, ANNUNCIANO LA PRIMAVERA, L’EMERGERE DI UNA NOVITA’ DECISIVA PER IL TEMPO A VENIRE?”

Per prima cosa, l’emergere del femminile: uno dei segni più belli del mondo d’oggi, forse il massimo dei segni profetici. La donna che crea un ponte temporale tra il passato e il presente, che è la dimora dove si attua l’accoglienza ospitale più alta, quella della nuova vita. Il genio femminile, la sua creatività calda, calda di abbracci, di attenzioni. Pensa solo all’atteggiamento materno, al senso di madre da estendere a tutto ciò che vive.

Pensa ll’etica della cura, dell’avere a cuore, che è biblica, perché la misericordia nella Bibbia si esplica come etica della cura.

La donna fa paradiso quando si prende cura: quando mantiene questo triangolo: la cura di sé, la cura degli altri, la cura del mondo

Questo triangolo crea il paradiso, l’Eden dove il nostro compito è “custodire e coltivare”

C’era questa metà del mondo che non aveva capacità di fiorire, poi è venuto l’emergere del femminile, e ne è scaturita una immensa risorsa per l’umanità, una potenzialità immensa di creatività, fantasia e sapienza spirituale.

DOMANDA: “MA PERCHE’ LA DONNA FA ANCORA COSI’ TANTA PAURA NELLA CHIESA COME NELLA SOCIETA’?”

Perché è “la cosa” Più vicina alla vita. Alla donna è affidata la custodia e la cura della vita in modo tutto speciale. E il nome di Dio è “Colui che si prende cura” Penso che la paura della donna non sia di tipo etico, morale, ma è la paura di chi si accosta al mistero, è il tremore di fronte alla scaturigine, al grembo del futuro, al grembo della vita, al tempio, al santuario.

La donna è tempio e santuario della vita e quindi della Parola di Dio, perché la Parola di Dio è dispersa in sillabe in ogni creatura che nasce.

Ogni parto è profezia.

DOMANDA: “QUANTO HA DANNEGGIATO L’IMMAGINE DELLA DONNA NELLA CHIESA ANCHE UNA VISIONE TROPPO PIETISTICA E DEVOZIONALE DELLA MADONNA?”

Colei che era “la gran Madre di Dio è diventata la “madonnina”..

Per un altro verso Maria, la sorella di umanità, colei che è andata avanti e sulle cui orme camminare, è diventata l’irraggiungibile, la donna dei privilegi. Anzichè vederla come modello di umanità, è stata disincarnata; anziché vederla come una donna innamorata della quotidianità se ne è fatta un’astrazione

La riscoperta di Maria va di pari passo con la valorizzazione della donna.

Nella Chiesa convivono due anime: l’anima petrina (l’autorità, l’organizzazione, il dogma) e l’anima giovannea e mariana (la mistica, la contemplazione, la preghiera, il femminile) Questa seconda anima deve trovare semppre più spazio, un respiro sempre più grande.


BUONA FESTA!!!!! Sr. Rosaria

1 commento:

  1. Cara Rosaria voglio ringraziarti per i tuoi auguri a noi donne!
    Anche a te auguro di essere, sempre più, una donna che accoglie, difende e si fa carico della vita, soprattutto della vita dei giovani.
    Il messaggio di Padre Ermes Ronchi è molto interessante; mi hanno fatto riflettere soprattutto le domande che pone …. fanno emergere il valore essenziale dell’essere donna: colei che fa crescere la vita ed è attenta, soprattutto, ad ogni forma di minaccia alla vita stessa .
    Certamente ciascuna di noi … donne, Figlie di Maria Ausiliatrice per vocazione, è chiamata ad accogliere, curare e ad accompagnare la vita di tante bambine, bambini, ragazze e ragazzi che frequentano i nostri ambienti educativi .
    Noi siamo per la vita in ogni sua forma ed espressione perché crediamo che davvero la vita è dono di un Creatore che ama e genera!!!!!!
    Suor Edis Ruiz Abreu
    Ispettoria San Giovanni Bosco - Venezuela

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