BUON NATALE

E' apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini e ci insegna a vivere in questo mondo con sobrietà, giustizia e con pietà.

Auguri a tutte e a ciascuna! In questo santo Natale siamo tutte unite nella contemplazione di questo mistero che ci porta la pace e la gioia!

Simposio Introduzione Vita Devota di S. F. di Sales

Il 12 dicembre presso l'Università Pontificia Salesiana si è tenuto un Simposio in occasione del Quattrocentenario della Filotea di S. F. di Sales. Condivido le relazioni pensando di farvi cosa gradita. Il materiale è nella cartella Simposio S. F. di Sales.

8 dicembre 2009

Buona festa dell'Immacolata!

Per noi salesiani, questa festa è tanto cara e significativa perché segna l’origine della nostra Congregazione. Noi tutti conosciamo bene quanto Don Bosco fosse convinto dell’importanza di questo dogma di fede: “Tutte le nostre cose più grandi ebbero principio e compimento nel giorno dell’Immacolata” (MB 17,510). A mio avviso, la ragione più profonda per questa predilezione del nostro padre verso l’Immacolata si trova nella originalità della nostra vocazione di educatori dei giovani, perché Don Bosco vedeva nella Madonna, proprio come Immacolata, l’esempio e il frutto più perfetto del Sistema Preventivo di Dio. Se all’origine della maledizione ci fu la disobbedienza dell’uomo e della donna (Gen 3,9-15), all’inizio della benedizione si trova l’obbedienza di una donna che accetta di collaborare con Dio per il suo programma di salvezza e, quindi, di diventare “serva di Dio”. Il testo di Luca, oltre a raccontare l’esperienza spirituale di Maria, vuole rivelarci la pedagogia divina, il suo metodo salvifico. Da esso possiamo imparare a sentirci amati, “pieni di grazia”, a scoprire il progetto di Dio su di noi e ad assumerlo anche rinunciando – come Maria – ai nostri progetti personali, e ad incarnare Dio nella nostra vita, attraverso l’amorevolezza, per renderlo visibile ai giovani, così bisognosi dell’amore preventivo di Dio. (don Pascual Chavez)

SALUTI E CONDIVISIONE

Carissime,
in questa Novena che ci prepara alla grande solennità dell'Immacolata ci sentiamo tutte molto vicine nella preghiera, ricordando che a Valdocco e a Mornese si facevano grandi propositi e per tutti era l'occasione di fare un passo in avanti nella confidenza in Maria. Sia così anche per noi!
Qui di seguito riporto una bella testimonianza di una studente del II anno suor Teresa Kim, coreana, che ci condivide l'esperienza che va facendo nel corso di Spiritualità!
"Sette anni fa sono stata in “Casa Valsé” per frequentare il Corso di formatrice. Da quel momento sentivo più forte il bisogno di approfondire la spiritualità salesiana ma ebbi un’altra obbedienza. Il Signore però mi diede una nuova occasione e quindi l’anno scorso venni a Roma per studiare nuovamente la spiritualità salesiana.
Per il fatto di poter realizzare il sogno di studiare alla culla del nostro Istituto, sono esultata di gioia, nonostante i miei 50 anni! Anche se per la mia lingua è difficile imparare bene l’italiano, capisco il senso di ciò che viene esposto durante le lezioni, e poi lo elaboro alla luce della mia esperienza.
Ora, man mano che l’insegnamento si sviluppa, sento che i contenuti mi calano dentro, mi arricchiscono e diventano convincimenti personali. Cerco di studiare lasciandomi colpire dalla peculiarità dello studio, accolgo il sapere nella rettitudine dello sguardo che penetra, legge e interpreta la mia esperienza passata: ogni insegnamento mi dà gusto.
Sono toccata dall’essenza di ciò che mi sta davanti; entro nell’orizzonte storico, pedagogico, carismatico dell’esperienza salesiana - e non solo -, e questo fa sì che ciò che apprendo orienti in modo significativo la mia vita. L’orizzonte della coscienza cresce via via che aumenta la conoscenza del patrimonio spirituale del fondatore Don Bosco, della confondatrice Madre Mazzarello e della prima comunità di Mornese. Attraverso questo itinerario vengo toccata e attratta da ciò che è traboccante di bene e di valori: è una vera esperienza di amore.
Non è un caso che la mia vita presente si trovi di fronte a una sorgente d’acqua viva: è molto importante quindi che alimenti in me, nella mia vita, questa sorgente inesauribile. La riflessione e la ponderatezza ne esplorano la profondità, il lavoro del pensiero fa ordine in me e forma secondo la mia identità. Quanto più vivo secondo la mia realtà più profonda, tanto più fedelmente diventerò evangelizzatrice nella mia missione.
Sto vivendo un momento favorevole della mia vita, perché ricevo un dono grande di cui sono molto grata al Signore, in quanto tocca intimamente la mia esistenza."